CCLXXIX, 246
Sculpture en Terre et en Platre a la Main, Outils.
Stampa
Società e cultura
D.s.; P. Falconet Fil. Inv.
sec. XVIII seconda metà
Incisione a bulino
Misure della stampa:395×262 mm; impronta: 354×225 mm
Scultura a mano in creta e gesso: nel primo riquadro gli scultori al lavoro. Sotto l’attrezzatura. Ogni figura è connotata da: “fig.”. E’ presente numerazione della stampa: Pl.I.-219. e presenza scala metrica. Filigrana:BEINETTE. In matita: 3742; timbro Collezione Piero Malossi. Il bordo superiore, inferiore e destro sono colorati in rosso.
La stampa fa parte di una serie di incisioni (345) tratte dall'”Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri (Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers”). L’enciclopedia fu pubblicata nel XVIII secolo (il primo tomo è del 1751, l’ultimo del 1772), in lingua francese, da un consistente gruppo di intellettuali sotto la direzione di Denis Diderot e con la collaborazione di Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert. La sua introduzione, il Discorso Preliminare, è considerata un’importante esposizione degli ideali dell’Illuminismo, nel quale viene esplicitato l’intento dell’opera di incidere profondamente sul modo di pensare e sulla cultura del tempo: “l’opera che iniziamo […] ha due scopi: in quanto enciclopedia, deve esporre quanto più è possibile l’ordine e la connessione delle conoscenze umane; in quanto Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri, deve spiegare i principi generali su cui si fonda ogni scienza e arte, liberale o meccanica, e i più notevoli particolari che ne costituiscono il corpo e l’essenza”. Essa costituì il più ponderoso e consapevole compendio – in un certo senso un vero e proprio manifesto – rappresentativo della visione del mondo promossa dal movimento filosofico e culturale passato alla Storia come Illuminismo e finì per incarnare il concetto stesso di enciclopedia come summa complessiva e sistematica delle conoscenze di un’intera cultura, laddove l’impiego di una lingua nazionale si afferma definitivamente come mezzo di descrizione ordinata dell’intero universo del sapere. Le prime ristampe italiane dell’Encyclopédie, in lingua francese, apparvero nella Repubblica di Lucca (tra il 1758 e il 1776) e a Livorno (1770-1778).
Buono
Ome (Bs), Archivio Pietro Malossi, presso la Biblioteca comunale